2019
Sentiero tra arte e natura
Rittana CN
KINTSUKUROI
Tecnica: cucitura delle fenditure con malta, grassello, calce e sabbia ricoperte con foglia oro.
Quando una ciotola, una teiera o un vaso prezioso cadono frantumandosi in mille cocci, noi li buttiamo con rabbia e dispiacere. Eppure c’è un’alternativa, una pratica giapponese che fa l’esatto opposto: evidenzia le fratture, le impreziosisce e aggiunge valore all’oggetto rotto. Si chiama kintsugi (金継ぎ), o kintsukuroi (金繕い), letteralmente oro (“kin”) e riunire, riparare, ricongiunzione (“tsugi”).
L’opera “kintsukuroi” riprende, in senso ampio, questo concetto traslato sull’ambiente di oggi sofferente e bisognoso di essere curato ricucendo le sue ferite, fenditura con interventi faticosi, preziosi ma indispensabili riavvicinando così l’uomo alle sue origini.